Il libro di Luigi Natoli "Storie e Leggende" pubblicato da Pedone Lauriel nel 1892 riprende vita con I Buoni Cugini Editori di Ivo Tiberio Ginevra, con un volume dal titolo "La Baronessa di Carini e altri racconti con fatti di sangue..." poiché centro delle leggende raccolte è proprio la triste storia della baronessa di Carini.
Intorno a lei ruotano altre leggiadre e tragiche figure di baronesse siciliane, come donna Aldonza Santapau baronessa di Militello o la baronessa di Mongellino.
Rivivono tragedie come L'esodo o Un eroe.
Tutte
le leggende sono fedelmente tratte dal volume “Storie e Leggende” pubblicato da
Luigi Natoli nell’anno 1892 con la casa editrice Pedone Lauriel. Per dare un
quadro completo sugli studi dell’autore riguardo il tragico caso della Baronessa
di Carini, sono stati aggiunti: La
signora di Carini, leggenda inedita pubblicata sul Giornale di
Sicilia il 31 agosto 1910 con pseudonimo di Maurus; Un poemetto siciliano del XVI secolo, da un Estratto dagli Atti
della Reale Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo serie III Vol. IX
del 1910"; alcuni brani del poemetto tratti da "Musa Siciliana" di Luigi Natoli, con note e spiegazioni
dello stesso autore, pubblicato dalla Casa Editrice Caddeo - Milano nel 1922. I riferimenti storici sono tratti dal volume "Storia di Sicilia di Luigi Natoli dalla preistoria al fascismo" edito Ciuni anno 1935.
I disegni in copertina sono di Niccolò Pizzorno.
Avvertenza dell’autore.
Il piede del Crocifisso.
Fuga d’amore.
Riferimento storico della leggenda.
Un eroe.
L’esodo.
Riferimento storico della leggenda.
I Santapau.
Capitolo I – Il ballo della morte.
Capitolo II – La morte di donna Aldonza.
Capitolo III – La vendetta.
Capitolo IV – Ritorno.
Il caso di Sciacca
Capitolo I – Il riscatto del barone.
Capitolo II – La giornata di Giorgio Comito.
Capitolo III – L’Assalto.
Capitolo IV – L’eccidio.
Riferimento storico dell’opera.
La Baronessa di Carini
La Baronessa di Carini.
La Signora di Carini
Un poemetto siciliano del secolo XVI
Alcuni brani del poemetto tratti da "Musa
Siciliana".
Una corsa.
Il Re della Bocceria.
Sinan Bassà.